Leggendo il libro di Jeffrey Sachs “L’era dello sviluppo sostenibile” mi sono posto alcune questioni sul futuro delle assicurazioni che oggi chiamiamo “Auto”, ho fatto un esercizio mentale e mi sono pensato a bordo di un veicolo a propulsione completamente elettrica, senza volante, senza pedali, connesso a tutti gli altri veicoli da una rete wifi che permette al traffico di autoregolarsi indirizzando ogni mezzo sulla via più consona per minimizzare consumi e tempi di percorrenza; ….per inciso, nell’esercizio mentale sto ascoltando il nuovo Album dei Tool in uscita prevista per il 2023.
Ho provato a chiedermi; “di che polizze potrei avere bisogno se possedessi un mezzo di questo tipo?”, e soprattutto, “di che polizze potrei avere necessità se TUTTI i veicoli circolanti attorno a me avessero queste caratteristiche ?”
Un sistema che azzera i sinistri (almeno teoricamente) dovrebbe azzerare il bisogno di polizze di “Responsabilità Civile” per la condotta del conducente, rimarrebbe la polizza relativa ai danni causati dalle disfunzioni dell’hardware e dai malfunzionamenti del Software; io in quanto proprietario sarei comunque sempre il primo responsabile se il mio mezzo per un qualunque problema (mappa difettosa; problemi di connessione, Lag del software) investisse qualcosa o qualcuno; di certo però in un mondo in cui gli incidenti fossero ridotti del 90% e i morti (e feriti) da impatto di altrettanto la polizza del “proprietario del mezzo” costerebbe molto meno di una RcAuto tradizionale attuale…. brutte notizie per noi assicuratori !
Mentre mi trovo alla guida dell’ ipotetico mezzo penso che questo è di certo molto difficile da rubare visti tutti i sistemi che lo connettono alla rete (satellite, wifi ecc) e comunque essendo un veicolo elettrico, ogni volta che qualcuno lo aggancia a una colonna di ricarica (a induzione magari) lo stesso può certamente essere identificato univocamente dal sistema che lo disattiva in attesa che il proprietario possa recuperarlo.
Penso anche che essendo il sistema di guida adattivo, anche se io spegnessi tutti i sistemi sarebbero gli altri veicoli in circolazione a rilevare la posizione della mia auto tramite i sistemi “passivi” come l”rfid” e l’effetto netto sarebbe il medesimo, mia moglie potrebbe sapere sempre e comunque dove mi trovo.
Niente esigenza di polizza furto quindi; ma essendo che noi assicuratori amiamo le polizze furto continueremmo a prestare la garanzia con tariffe scontate del 90%…tanto per dire al cliente che “comunque te la faccio, non si sa mai!”.
Continuando nell’esercizio mentale il veicolo sarà esposto a 90% di incidenti in meno, la polizza Kasko quindi dovrà costare anch’essa molto meno e potrebbe essere inglobata nella garanzia Atti Vandalici e di terzi e venduta in un pacchetto unico sempre presente (oggi solo meno del 5% delle auto ha la Kasko); potrebbe però darsi che veicoli così sofisticati siano in grado in futuro di registrare tutte le attività in prossimità dello stesso anche quando non sono in marcia trasmettendo il tutto in tempo reale alla centrale; questo ridurrebbe di molto la motivazione dei vandali.
Diciamo allora che la garanzia Kasko+Atti vandalici potrebbe costare il 90% in meno che ora.
Passiamo alle buone notizie; il clima si fa sempre più estremo, questo implica che i veicoli sarebbero più soggetti a fenomeni atmosferici come la grandine, tornado, cose trasportate da vento, alluvioni ecc; la garanzia “Eventi naturali” diventerebbe sempre più importante ed il costo potrebbe certamente crescere di molto rispetto ad ora.
Veicoli sofisticati come quelli descritti sopra avrebbero un costo unitario più alto di quelli che circolano oggi (almeno nel primo periodo), ne girerebbero meno dei 35 milioni di oggi (dato Italia), essendo elettrici si guasterebbero poco; ma si guasterebbero comunque e siccome l’assicuratore è furbo inizieremmo ad assicurare il “Guasto macchina” ossia la “Assistenza stradale” di oggi (che paga solo il traino e poco più) diventerebbe una vera polizza full che rimborserebbe anche i costi di riparazione del motore (elettrico) o del pacco batterie; in questo caso la polizza potrebbe diventare quasi obbligatoria visto che molti veicoli sarebbero in “noleggio a lungo termine” e non più di proprietà e quindi la garanzia sarebbe imposta dal locatario.
Solo un ultimo cenno prima di andare, macchine iper-connesse significa miriadi di dati registrati e trasmessi; compresi dati sensibili sulla posizione di veicoli che ci circondano, persone, spostamenti di terzi ecc; le polizze Rc del proprietario dovrebbero comprendere anche coperture per errato trattamento o trafugamento dei dati registrati,..ma ne parleremo un’altra volta, sono praticamente arrivato e il veicolo elettrico a guida autonoma mi ha portato a destinazione; sta accostando.
A presto.